Caserma “Fior di roccia”
Val Veny – Aosta
Il 19 Luglio 2014 è nata questa storia.
Il Presidente della Sezione di Bergamo Carlo Macalli, salendo in Pineta Pian di Vione durante la giornata con il 5° Alpini di Vipiteno, buttò lì l’idea di rifare il tetto della caserma ad Aosta, che la Sezione aveva ritirato in comodato d’uso dall’Esercito Italiano. Dani - Paolo - Valerio - Damiano, i nostri lattonieri, come al solito si dissero subito disponibili ad eseguire gratuitamente il lavoro.
Ad agosto, Dani - Aronne - Manuel vanno in Val Veny per accertare la possibilità di eseguire il lavoro e a preventivare il materiale occorrente. La burocrazia tra Esercito e Sezione di Bergamo, rimanda però i lavori a primavera 2015. A Maggio la sezione ci avvisa dell’imminente arrivo dei materiali per completare l’opera, e si sceglie la data del 27-28 Giugno per eseguire i lavori.
Il 4 giugno succede la disgrazia al Dani e non eravamo più convinti di salire a rifare il tetto. Poi come forse è giusto che sia, con il passare dei giorni ci convincemmo che era giusto salire in val d’Aosta per ultimare i lavori del tetto. Per il Dani soprattutto, perché era lui quello che aveva seguito tutto il percorso di contatti con la Sezione e l’ordine di tutti i materiali, perché aveva promesso a Macalli che il tetto lo avremmo finito, perché siamo Alpini e le promesse le manteniamo sempre. Non è stato facile salire in Val Veny.
Non siamo abituati a ringraziare chi fa parte del Gruppo, ma stavolta permettetelo, perché è stato qualcosa di diverso, non per il lavoro ma per tutto il resto.
Grazie: Paolo, Denny, Claudio, Giacomo, Elia, Aronne, Tiberio, Gianluca, Enzo, Manuel, Alessio, Valerio, Damiano, Guido, Giancarlo (cippi).
Grazie anche alla ditta F.lli. Piantoni di Colere per il prestito gratuito di tutti gli attrezzi e alla ditta AT di Rogno per averci prestato gratuitamente il camion-gru.